Mutuo Soccorso Museo Virtuale

1854

Associazione Generale degli Operai di Torino

La prima Cooperativa di Consumo

Una lapide commemorativa, posta il 5 ottobre 1890 su una casa in un’antica via del centro città, ricorda che a Torino nel 1854 l’Associazione Generale degli Operai (AGO) «inaugurò il primo Magazzino di Previdenza in Italia», prendendo spunto da quello aperto nel 1848 in Inghilterra, a Rochdale.

Un passo audace, che la Società di Mutuo Soccorso torinese nata nel 1850, seconda in Italia, fece con cautela e soprattutto senza intaccare i fondi destinati al mutuo soccorso. I soci ci riuscirono raccogliendo il capitale necessario attraverso l’emissione di azioni da una lira, rimborsabili – senza interesse – con i guadagni delle vendite.

Il Magazzino Alimentare, come era anche chiamato, venne aperto al primo piano di una casa al numero 7 di Via della Palma (oggi via Viotti) «in una modesta cameretta concessa gratuitamente da un socio promotore».

Ai soci l’idea era venuta quando, come declama il presidente dell’Associazione nella cerimonia di posa della lapide, «inquieti dal continuo rincarare dei viveri, nell’inverno del 1853, avendo intuito da un articolo pubblicato dalla Gazzetta del Popolo la grande potenza della cooperazione, coraggiosamente fondarono il magazzino cooperativo». _Scopo: fornire «ai soci generi di prima qualità, sani, di giusto peso e ad un prezzo inferiore a quello normale degli esercenti_».

Aprirono con 91 chili di riso, 82 di farina di meliga, 24 di paste di Genova.

Fatti i calcoli, ne stabilirono il prezzo di vendita: per il riso 50 centesimi al chilo, la farina di meliga 52, le paste di Genova 75. Un soldo in meno di quanto chiedevano i commercianti.

A occuparsi della vendita c’erano i due soci che tenevano aperto, a titolo gratuito, la domenica dalle 7 a mezzogiorno e nei giorni feriali dalle 7 alle 9 e mezzo.

Tutto il guadagno, come stabilito nel Regolamento sociale, andava «a totale beneficio dei Soci vecchi inabili al lavoro» e così venne sempre fatto. Furono somme di tutto rispetto: nei primi venticinque anni di attività, ad esempio, versarono nella Cassa pensioni 172.672,16 lire.

Dopo oltre dieci anni di attività, nel maggio 1899 la Società passò la gestione della cooperativa al nuovo soggetto costituito tra la Società e la Cooperativa Ferroviaria di Consumo, ossia l’Alleanza Cooperativa Torinese.

Di lì in avanti è storia di trasformazioni, fusioni, incorporazioni. È storia ancora viva. A portarla avanti è oggi Nova Coop, una delle maggiori cooperative di consumatori aderenti al sistema Coop, che con i suoi numerosi punti vendita mantiene vivo il ricordo del «primo Magazzino di Previdenza in Italia». Quel magazzino che ha anche il merito di essere stato di esempio e stimolo per le molte altre Società di mutuo soccorso di tutta Italia che aprirono la propria cooperativa.

Bibliografia

  • P. Canedi, Memorie sull’Associazione Generale degli Operai, Torino, Vincenzo Bona 1884

  • Associazione Generale degli Operai d’ambo i sessi. Mutuo Soccorso – Istruzione – Cooperazione. Cinquant’anni di vita sociale. Memorie cronologiche, Torino, Tipografia Cooperativa 1900

  • Alle origini di Novacoop. La cooperazione di consumo in Piemonte, Bologna, Editrice Consumatori (2000)

Scheda a cura di: Bianca Gera, Stefano Minerdo