Mutuo Soccorso Museo Virtuale

1953

Società di Mutuo Soccorso Aurora Valleggia

Nel 1907 a Valleggia (Savona) un gruppo di 66 giovani lavoratori fondò una Società operaia di Mutuo Soccorso denominata “Aurora”. La società si propose di creare una rete di sostegno per i soci, fra i quali la maggior parte erano impiegati come braccianti agricoli.

La regolamentazione della società tramite uno Statuto si ebbe nel 1908 e su questo furono riportate le finalità del sodalizio: di “sussidiare i soci in caso di malattia e provvedere alla loro cura medica; di cementare e diffondere tra gli associati la moralità, l’istruzione, la fratellanza, la solidarietà ed il benessere _[…]; di curare l’idoneità a l’inscrizione dei soci nelle liste elettorali politiche ed amministrative_”. I soci versavano mensilmente alla società 1 lira che poteva non essere versata solo se richiamati sotto le armi; in caso di malattia il sussidio giornaliero ammontava a 1,25 lire per un massimo di 6 mesi, per malattie più lunghe, allo scadere dei 6 mesi previsti, il sussidio si abbassava a 60 centesimi al giorno per i successivi 6 mesi.

La società sostenne il più possibile i soci durante il primo conflitto mondiale e nel 1924 fu inaugurata la sede societaria. Il periodo di consolidamento del partito fascista al governo causò numerosi problemi alla società, la quale subì un pesante attacco al forno con annesso spaccio, creato dal sodalizio e legato alla cooperativa di consumo e, successivamente, nel 1925 la società fu inserita all’interno dell’Opera Nazionale Dopolavoro, perdendo di fatto la propria autonomia.

Nonostante il giogo fascista, il sodalizio riuscì nel 1926, all’indomani del fallimentare attentato al Duce, a ospitare Sandro Pertini e Filippo Turati, coprendone la fuga verso il confine francese. Durante la guerra, molti soci rinforzarono le fila della Resistenza sia facendo parte delle truppe partigiane di stanza nelle montagne attorno al paese, sia rimanendo in centro abitato e fornendo copertura ai latitanti e alle staffette. La sede della società durante la guerra ospitò le classi della scuola elementare del paese. Con la caduta del regime, la sede passò all’Ente Nazionale Lavoratori.

Il 5 febbraio 1953 la società fu rifondata, con il nome di “Società Mutuo soccorso Aurora Valleggia fra lavoratori di entrambi i sessi”. Il nuovo Statuto stabilì gli scopi così espressi: “La Società, […] si prefigge lo scopo di curare l’elevazione morale e materiale dei soci, e _[…] salvaguardare le conquiste e le aspirazioni della classe lavoratrice_”. Dopo essere rientrata in possesso della sede, nel 1968, la società fornì le basi per la nascita del Circolo Giovanile Aurora il quale, oltre a fondare un giornalino, si distinse per l’organizzazione di conferenze, incontri, gite, nonché dal 1973 la Biblioteca della società.

Nel corso del tempo il sodalizio ha indirizzato le proprie attività più sulla sfera sociale che di assistenza sanitaria: creazione della cantina sociale, organizzazione di gite, serate danzanti, e tornei sportivi.

Bibliografia

  • R. Lavagna, Breve storia della Società di mutuo Soccorso Aurora Valleggia 100° anniversario di fondazione 1907-2006, Vado Ligure, La stampa 2006
Scheda a cura di: Alessandra P. Giordano