L’11 maggio 1851, al piano terreno del chiostro del convento di San Francesco, si riunì per la prima volta la Società di mutuo soccorso ed istruzione fra gli artisti e operai di Cuneo. Pochi giorni più tardi, precisamente il 29 maggio, fu approvato nel corso dell’assemblea il primo Statuto e in appendice a questo si elencarono i nomi dei 520 soci fondatori e dei 32 soci onorari scelti tra i professionisti che sostennero attivamente l’iniziativa.
Il 1° giugno dello stesso anno la Società iniziò ufficialmente le proprie attività.
La Società fornì un sostegno economico ai soci che ne facevano richiesta e intraprese molte altre iniziative per migliorare le condizioni dei lavoratori iscritti al sodalizio. Nel 1854 la Società costituì il Comitato di previdenza con il compito di provvedere alla vendita del pane ai soci a prezzo di costo, cosa che generò la nascita del panificio cooperativo e successivamente del magazzino di previdenza.
Nel 1855, l’assemblea deliberò la nascita di una cassa di risparmio, denominata Cassa della vecchiaia, con la finalità di erogare una pensione ai quei soci resi inabili al lavoro per sopraggiunta malattia incurabile.
Nel 1870, grazie alla donazione di volumi da parte di alcuni cittadini, e con l’acquisto di altri tomi e opuscoli, fu fondata la Biblioteca sociale, la quale tra i suoi scaffali contava oltre 700 volumi.
Nel 1980 la Società compì un ulteriore passo per includere tutti i cittadini aprendo ufficialmente l’iscrizione anche alle donne.
Bibliografia
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M. Cordero - E. Perlo, L’archivio della Società artisti ed operai di Cuneo: inventario. _Estratto da: _Notiziario dell’Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, 1986, n. 29, Savigliano, L’Artistica 1986.
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B. Gera - D. Robotti, Cent’anni di solidarietà: le società di mutuo soccorso piemontesi dalle origini: censimento storico e rilevazione delle associazioni esistenti, Regione Piemonte, Torino 1989.