La Società di Mutuo Soccorso fra Operai ed Agricoltori di Buttigliera Alta nacque presumibilmente intorno al 1874. Fu però il 10 giugno 1888 che ebbe luogo la prima adunanza, grazie a 16 soci fondatori: Andreis Giovanni di Michele, Marchisotto Giuseppe fu Bartolomeo, Bronzino Felice fu Antonio, Pettigiani Battista di Michele, Blandino Michele di Giuseppe, Franchino Giacomo fu Domenico, Moitre Giuseppe di Andrea, Moitre Felice di Giuseppe, Franchino Pietro di Battista, Zaneri Giovanni di Antonio, Bertinetti Giuseppe fu Giovanni, Margrita Domenico di Francesco, Trivero Giuseppe di Giovanni, Margrita Giuseppe fu Lorenzo, Bonaveri Angelo di Stefano, Falcombello Giuseppe di Francesco. Nel corso della prima adunanza fu eletto presidente Andreis Giovanni, vicepresidente Marchisotto Giuseppe e segretario Franchino Giacomo. Il riconoscimento giuridico giunse nel 1891.
La Società nacque con il compito di fornire aiuto materiale ai soci con sussidi ordinari e straordinari, gestendo un magazzino e una cantina sociale. I soci potevano acquistare i generi di prima necessità a prezzi convenienti. Il magazzino e l’osteria venivano dati in gestione per un massimo di tre anni a un cantiniere, eletto fra i soci che ne facevano richiesta. Al gestore veniva riconosciuto un salario e una percentuale sulle merci vendute. L’amministrazione della Società provvedeva alla vinificazione e alla distribuzione ai soci richiedenti del vino, sfuso e in bottiglia, a prezzo di favore. La Società ebbe un forte impatto sui cittadini buttiglieresi: molte famiglie ne fecero parte, usufruendo dei vantaggi erogati. La Società divenne un punto d’incontro dove discutere e festeggiare, suonando e ballando, in altre parole dove trascorrere momenti collettivi di svago e confronto di idee.
Nel 1952 la Società fu trasformata in Cooperativa e nel 2005, a causa del mutato quadro legislativo, nuovamente ricostituita in Società di Mutuo Soccorso. Con il sopraggiungere del boom economico e la conquista dell’estensione a tutti i ceti e categorie dei benefici sociali, come ad esempio il Servizio sanitario nazionale, la Società perse parte dei suoi scopi statutari. Nel 2010 la Società di Mutuo Soccorso di Buttigliera Alta rinacque, ravvivando un fuoco mai spento, fornendo servizi di prevenzione sanitaria e di solidarietà, insieme a momenti di intrattenimento culturale e di convivialità fra i soci.
Nel 2021, il presidente Roberto Canavesio, insieme ai soci che si occupano di far vivere la Società di Mutuo Soccorso fra Operai ed Agricoltori di Buttigliera Alta, si impegna quotidianamente per dare una risposta mutualistica ai nuovi bisogni sociali, come previsto dallo Statuto.
Bibliografia
Bibliografia:
Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino, Fondi: Società di Mutuo Soccorso fra Operai ed Agricoltori di Buttigliera Alta 1892-1978.