Mutuo Soccorso Museo Virtuale

1897

Società di mutuo soccorso fra gli operai di Careggi

L’associazione di mutuo soccorso di Careggi (Firenze) fu fondata nel 1897. Nel corso del primo anno gli iscritti furono 35 e le quote mensili oscillavano tra le 0,50 alle 0,90 lire a seconda della disponibilità economica del singolo socio.

I soci si differenziarono in effettivi ed erano coloro che versavano mensilmente la quota associativa e dovevano aver compiuto i 15 anni e non aver superato i 49 anni, e i soci aggregati i quali avevano superato i 50 anni e potevano anche essere soggetti a malattie croniche ma a cui erano interdette le cariche ufficiali.

Ad un anno dalla sua fondazione, nel 1898, la società contava già 53 soci e fondò una Cooperativa di consumo con un capitale iniziale valutato intorno le 675 lire, capitale che alla fine dell’anno raggiunse la cifra di 1.150 lire. In questo stesso anno si istituì una scuola di disegno industriale per i figli dei soci per i quali fu creato anche un premio da assegnare ai più promettenti.

Le cariche sociali potevano essere coperte dai soci che avessero compiuto i 21 anni e fossero eletti nel corso dell’assemblea annuale. I componenti della dirigenza erano 13 e oltre il Presidente il suo vice, 8 consiglieri, 1 segretario e il suo vice, 1 cassiere. Lo statuto prevedeva che fossero nominati anche 3 sindaci, col compito di controllare lo stato patrimoniale della società e l’operato della dirigenza.

Allo scoppio del primo conflitto mondiale la società si mise a disposizione della comunità, infatti, divenne un punto di riferimento per il Comune per lo smistamento di generi alimentari, carbone e offrì anche i locali della sede sociale per alcuni uffici temporanei del comune.

Il 13 luglio 1919 in seguito ai moti e ai numerosi saccheggi ai danni dei magazzini alimentari, generati dal caro viveri del periodo, la società fu costretta a dividere le attività della società da quelle della cooperativa di consumo.

Intorno al 1920 si intensificarono sempre più le iniziative a carattere ricreativo proposte dalla società per i soci e per i cittadini di Careggi, attività che riscossero sempre gran successo. Negli ultimi mesi del 1922 il fascismo s’insinuò all’interno della società pretendendo, dietro intimidazioni, dei locali per svolgere le attività del partito; successivamente il consiglio d’amministrazione dovette dimettersi, e a occupare i posti vacanti furono personaggi vicini alla corrente fascista.

Con lo scorrere del tempo la società perse il proprio scopo di fornire assistenza in caso di malattia dei soci e si orientò sull’organizzazione di attività culturali e ricreative portando però avanti il valore fondante della solidarietà dando appoggio e promuovendo iniziative a favore dell’ospedale pediatrico Mayer.

Bibliografia

  • M. L. Simonini, La società di mutuo soccorso fra gli operai di Careggi 1897-1922, Ravenna, Edizioni del Girasole 1997.
Ulteriore materiale di consultazione:

http://www.smscareggi.it/

Scheda a cura di: Alessandra P. Giordano