La Federazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso si è costituita il 5 settembre 1900 per iniziativa della Lega nazionale delle cooperative italiane, che lanciò l’idea di un’organizzazione comune tra le società di mutuo soccorso, la quale potesse promuovere e indirizzare le istanze di interesse generale del mutualismo, pur salvaguardando l’autonomia di ogni singolo sodalizio e prescindendo da ogni ragione politica.
Nel 1912 assunse il nome di Federazione italiana delle società di mutuo soccorso e delle casse e degli istituti di previdenza: Antonio Maffi, già deputato al Parlamento, ne fu il primo presidente.
Fin dalle origini la Federazione si pose al fianco sia del movimento cooperativo che del movimento sindacale, formando un’alleanza allora fondamentale per l’affermazione dei diritti dei lavoratori e il sorgere della legislazione sociale.
L’obiettivo della Federazione venne fissato nell’articolo 1 dello Statuto:
“È costituita la Federazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso al fine di provvedere alla tutela degli interessi delle Società federate e contribuire a migliorare moralmente e materialmente la condizione delle classi lavoratrici a mezzo della previdenza”.
Sciolta con decreto prefettizio nel periodo fascista, nel 1948 la Federazione venne ricostituita, accogliendo le società di mutuo soccorso sopravvissute, e assunse la denominazione di Federazione italiana della mutualità (Fim). A seguito della rinnovata attenzione alle forme di mutualità integrativa al welfare pubblico, dopo il congresso del 1984, la Fim diventò Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria (Fimiv).
La Fimiv svolge oggi il ruolo di rappresentanza, promozione, sviluppo e difesa delle società di mutuo soccorso e degli enti mutualistici aderenti, fornendo alle proprie associate assistenza e servizi di sostegno. Valorizza e sostiene le importanti e riconosciute attività culturali e d’inclusione sociale svolte dalle società di mutuo soccorso, assicurando a queste ultime la necessaria tutela e i possibili servizi per garantirne la continuità dell’azione e favorirne il recupero della funzione istituzionale primaria, secondo il dettato normativo.
Aderisce alla Lega nazionale delle cooperative e mutue, al Forum nazionale del Terzo Settore e all’Associazione internazionale della mutualità (Aim). Nel 2001 è stata riconosciuta dal Ministero dell’interno quale Ente nazionale con finalità assistenziali, ai sensi della legge n. 287/1991 e dei decreti del Presidente della Repubblica n. 235/2001 e n. 640/1972.
Promuove la mutualità a livello territoriale, incentivando iniziative e progetti di welfare a dimensione locale, che coinvolgano la rete diffusa e radicata delle società di mutuo soccorso, i loro coordinamenti e le istituzioni più prossime.
Si adopera per la diffusione e la tutela dei principi della mutualità, che sono stati declinati in un apposito Codice identitario ed esige il loro rispetto da parte delle società aderenti.
Nell’ultimo decennio Fimiv ha promosso numerosi convegni sulla mutualità e sulla sanità integrativa.
Bibliografia
- P. Putzolu, La Fimiv e la mutualità integrativa sanitaria: prospettive europee, in Le prospettive del mutuo soccorso nel sistema sanitario italiano, a cura di S. Maggi e C. De Pietro, Bologna, Il Mulino 2015, pp. 23-36.