Secondo i documenti ufficiali, nei primi anni del Novecento, ad Aggius (Sassari), esisteva una società di mutuo soccorso denominata “Società operaia fratellanza e lavoro” la quale si sciolse in breve tempo per lotte e incomprensioni tra i soci. Dalle ceneri di questa, si sviluppò nel 1913 un nuovo sodalizio, battezzato semplicemente Società di mutuo soccorso di Aggius.

Le finalità della nuova società furono riportate nell’articolo 2 dello statuto: “[…] Reciproca assistenza; elevamento morale, intellettuale ed economico dei lavoratori; difesa degli interessi della classe lavoratrice e tutela dei diritti dei singoli soci”.

Lo statuto si componeva di soli 7 articoli, redatti e firmati dai 40 soci fondatori. L’attività principale della società fu l’erogazione dei sussidi per malattia, i quali furono adeguati ai tempi e alle necessità dei vari periodi storici. La società istituì anche una scuola autogestita per i soci analfabeti in cui i soci che già sapevano leggere e scrivere impartivano lezioni, tre volte a settimana, a coloro che ne avevano bisogno. Il 9 agosto 1914, l’assemblea deliberò l’apertura di un magazzino di consumo con il quale la società potesse fornire beni di prima necessità ai soci a prezzi convenienti. Il magazzino si rivelò molto utile durante l’imperversare della prima guerra mondiale, per fornire alle famiglie dei soldati un maggiore supporto non solo economico ma anche materiale.

Le attività della società proseguirono arricchendosi di tanto in tanto anche di eventi ludici come balli sociali e momenti conviviali, che fornivano maggiori entrate oltre che intensificare lo spirito di gruppo. Tutto questo proseguì fino all’avvento del fascismo.

Con il nuovo regime politico, la società si dovette iscrivere all’Opera nazionale dopolavoro e dovette modificare la gestione per non subire ritorsioni. Intorno al 1929, il sodalizio iniziò le procedure di edificazione della nuova sede sociale. Nel 1935 la società diede vita alla banda musicale, la quale riuscì a richiamare numerosi giovani iscritti. Dopo la seconda guerra mondiale, la società si orientò principalmente nell’organizzazione di eventi e di momenti ludici per i soci, cambiando le sue originali finalità ma mantenendo vivo lo spirito di aggregazione che ancora oggi la contraddistingue.