Mutuo Soccorso Museo Virtuale

1982

Cooperativa di consumo e Mutua Assistenza Borgo Po e Decoratori di Torino

Gli archivi storici

Certi fatti non succedono per caso, a volte avvengono per far riscoprire qualche storia dimenticata in un angolo. O anche in un sottotetto, com’è stato per il mutuo soccorso piemontese.

Alla Cooperativa di consumo e Mutua Assistenza Borgo Po e Decoratori, antica Società di mutuo soccorso torinese, erano iniziati i lavori di risistemazione della sede in vista del centenario di fondazione da celebrare l’anno successivo, nel 1983. Durante l’intervento al tetto si verificò un fatto eccezionale: ne cadde giù un archivio, anzi due, quello della Società e quello della Corale che lì aveva sede.

Chi era presente a quel sorprendente ritrovamento ricorda che «gli archivi erano stati nascosti lì durante il fascismo. In quell’epoca i vecchi soci non soltanto avevano opposto alle autorità una tenace resistenza passiva, riuscendo a trasformare la Società in Cooperativa per non farla sopprimere o trasferire al Dopolavoro fascista, ma avevano nascosto tutti i loro cimeli di cui il regime chiedeva la distruzione, come le bandiere. Nel tentativo di salvare dalla distruzione la memoria della propria storia si era deciso di nascondere anche l’archivio nel sottotetto».

Da quella decisione lungimirante dei soci di allora si è sviluppato il progetto di riordino e inventariazione dell’archivio storico, così che si potesse scrivere la storia della Società, scoprendone origini, soci, funzionamento del sussidio per malattia, rapporti con l’esterno.

Successivamente l’archivio è stato depositato presso l’Archivio di Stato di Torino, il luogo più appropriato e sicuro per la conservazione della memoria.

Il ritrovamento fortuito dell’archivio della Decoratori non è stato l’unico caso: anche in altre Società sono avvenute “preziose scoperte”. E questo ha favorito la nascita di un progetto più generale sugli archivi del mutualismo piemontese, realizzato grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e la Sovrintendenza Archivistica per il Piemonte. Gli archivi finora riordinati e inventariati sono già oltre duecento.

Un risultato importante perché gli archivi delle Società di mutuo soccorso, se fruibili, possono essere una miniera per la storia sociale. Innanzitutto per la conoscenza approfondita di una Società, delle motivazioni dei soci promotori e fondatori, delle difficoltà incontrate per costituirla e consolidarla, delle crisi e delle soluzioni adottate per superarle, delle attività collaterali che hanno organizzato.

I documenti storici delle Società permettono inoltre di ricostruire la storia dei comportamenti formali e reali di soci e dirigenti nel rapporto con le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni politiche, le istituzioni ecclesiastiche.

La leggibilità delle fonti del mutuo soccorso risulta considerevolmente arricchita dalla possibilità di confronto tra le diverse (ma spesso similari) vicende societarie, in quanto le Società, pur difendendo gelosamente la loro autonomia, si confrontarono, federarono, e soprattutto tesero ad un’azione coordinata nei confronti dello Stato e della società “politica”.

Bibliografia

  • B. Gera - D. Robotti, Cooperativa Borgo Po e Decoratori. 1883-1983, Torino, Cooperativa di Consumo e Mutua Assistenza Borgo Po e Decoratori 1983

  • B. Menegatti-D. Robotti (a cura di), Il mutuo soccorso a carte scoperte. Repertorio di archivi delle Società operaie piemontesi, Torino, Centro Studi Piemontesi 2009

Scheda a cura di: Bianca Gera, Stefano Minerdo