Il 7 giugno 1958, a Bologna, 15 liberi professionisti diedero vita alla Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti e Artisti. Nata dalla necessità di creare una rete mutualistica anche per tutti quei lavoratori in proprio che non beneficiavano di alcun sostegno in caso di malattia o infortunio, la C.A.M.P.A. stabilì una tassa d’iscrizione di 2.500 lire e una quota mensile di 1.300 lire per ogni capofamiglia e 1.000 lire per i famigliari che volessero associarsi.
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